15 Dicembre 2020
Cucina green: come rendere la tua cucina ecosostenibile e risparmiare
Una cucina green si può ottenere attraverso piccole abitudini in grado di cambiare in meglio lo stile di vita
La cucina ecosostenibile inizia con il mangiare sano, ma non solo. Anche la preparazione del cibo e le nostre abitudini sono importanti dal punto di vista energetico.
Dall’acquisto a come decidiamo di conservare, preparare, cucinare, pulire e smaltire il cibo, ognuno di noi ha la possibilità di fare la differenza.
Ecco 10 consigli che renderanno la vostra cucina green in pochissimo tempo.
10 consigli per una cucina ecosostenibile
Comprare locale e sfuso
Acquistare cibo da fornitori locali significa che non ha dovuto viaggiare tanto per arrivare da te. Oltre a ridurre l’impronta di carbonio, il cibo ha un sapore più fresco e dura più a lungo. Al contrario di quanto si crede, spesso, è anche meno costoso del negozio.
Insomma, i vantaggi sono davvero molti, tra questi il fatto di poter comprare cibo sfuso e non pre-confezionato in plastica.
Ricorda di portare con te le buste in cotone e qualche sacchetto di carta riutilizzato.
Materiali di qualità
La conduzione del calore veloce e uniforme consente di risparmiare energia e dà risultati migliori. Ecco perché è importante scegliere pentole realizzate con materiali altamente conduttivi che consentono di ottenere gli stessi risultati utilizzando circa il 25% in meno di calore.
Considerate che teglie in vetro o ceramica sono ottime in forno, mentre le padelle con il fondo in rame, ghisa e acciaio sono la miglior opzione sui fornelli.
Le dimensioni contano
Può sembrare insignificante, ma usare sul fornello una pentola delle dimensioni sbagliate fa sprecare molta energia.
Come regola generale, il diametro della pentola deve essere sufficientemente grande da coprire il bruciatore, altrimenti si spreca tutto il calore che sale ai lati della pentola.
Ogni goccia vale
In cucina, ahimè, si spreca moltissima acqua. Chiediamoci se c’è davvero bisogno di riempire la pentola o il bollitore fino in cima perché più acqua usiamo, più energia è necessaria per portarla a ebollizione. È importante utilizzare la quantità minima necessaria quando si fa bollire il cibo o si prepara una tazza di tè.
Mentre pulite frutta e verdura sotto l’acqua corrente, mettete una ciotola sotto così da poterla recuperare per innaffiare le piante o da versare per lo scarico del water.
I coperchi esistono per un motivo
Mettere i coperchi sulle pentole fa davvero risparmiare un sacco di energia. Il coperchio blocca tutto il vapore e fa in modo che il calore venga sfruttato al meglio durante la cottura del cibo.
Quando utilizzate il coperchio, però, ricordatevi di abbassarte la fiamma per non far fuoriuscire tutto!
Cucinare con il calore residuo
In una cucina ecosostenibile, come avrete visto, bisogna sfruttare al massimo tutte le risorse. Un altro buon modo per risparmiare qualche minuto di consumo energetico è quello di spegnete il forno o i fornelli prima del tempo e lasciare che il calore residuo continui a cuocere il cibo…vale anche per la pasta!
Ottimizzate il forno
Innanzitutto, partiamo dicendo che saltare il preriscaldamento aiuta a risparmiare energia elettrica. Non c’è da preoccuparsi per la cottura dei cibi poiché in parte viene eseguita mentre il forno si riscalda.
Poi, una volta che decidete di accendere il forno, sfruttatelo appieno: verdure sulla griglia, pane di accompagnamento nell’altra e una bella torta appoggiata nella leccarda. In questo modo si andrà ad ottimizzare il costo dell’accensione dell’apparecchio.
Mi raccomando, resistete alla tentazione di aprire lo sportello. Questo perché ogni volta che lo fate, si possono perdere fino a 10 gradi, prolungando inevitabilmente il tempo di cottura e il consumo di energia.
Tagliare il cibo in pezzi più piccoli
I pezzi più piccoli cuociono molto più in fretta di quelli grandi e aiuteranno a risparmiare energia. Semplice ma efficace, soprattutto se hai una famiglia affamata che aspetta.
Il tetris in lavastoviglie
Oramai è noto a tutti che la lavastoviglie utilizza meno acqua calda e spesso meno energia rispetto al lavaggio manuale dei piatti. Ciò che è importante, però, è far funzionare la lavastoviglie solo a pieno carico.
E allora…via al tetris con piatti e ciotole ma non al punto da non poter chiudere la porta! L’impilamento eccessivo, infatti, può impedire che i piatti vengano puliti e tvi costringe a lavarli di nuovo, utilizzando quindi più energia e acqua.
Salvate gli avanzi!
Dagli avanzi possono nascere pietanze squisite e sono anche un ottimo salva cena quando non hai avuto tempo di preparare un pasto decente.
Il modo più semplice è mangiare di nuovo ciò che avevate avanzato, altrimenti basta usare la fantasia. Con la carne del brodo si preparano ottime polpette, gli scarti delle verdure possono diventare un ottimo dado vegetale fai-da-te, avanzi vari possono essere mixati a uova e farina per formare deliziosi canederli. Le possibilità sono infinite…e così buone!
Riutilizzare gli avanzi aiuta a salvare il pianeta, ma anche il portafoglio. E quando non c’è più nulla da fare, il compostaggio è il modo migliore per smaltire correttamente il cibo.
Per quanto importante, una cucina ecosostenibile non basta per aiutare l’ambiente. Per una casa davvero green, scoprite anche come fare le pulizie in modo ecologico.